Aggiornato al 27/10/2018
Il Processo Civile Telematico |
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Attenzione |
Avviso importante per gli Avvocati ed i Consulenti Tecnici d’Ufficio L’invio di atti processuali (ricorsi, note, documentazione, istanze etc.) o di atti del CTU (consulenze tecniche, documentazione, istanze etc) deve avvenire esclusivamente all’interno del Processo Civile Telematico (PCT). Pertanto, non ha alcun valore processuale l’invio di atti afferenti ad una causa civile (affari contenziosi, esecuzione, fallimenti, lavoro …) ad indirizzi di posta elettronica indicati in questo sito esclusivamente per lo scambio di atti di natura amministrativa. Per informazioni sul Processo Civile Telematico (PCT) e sulle modalità di accesso, consultare il sito http://pst.giustizia.it/PST/ (schede pratiche - naviga per utente) o rivolgersi al proprio Ordine Professionale. Si visualizzi, altresì, la seguente pagina del sito Trib.RC: Il Processo Civile Telematico |
Attenzione |
Avviso importante per gli Avvocati PROCESSO CIVILE TELEMATICO DEPOSITO TELEMATICO SUPERIORE AI 30 MB Una delle criticità maggiori riscontrate nell’invio degli atti introduttivi, ma anche nei successivi atti quali comparse di costituzione, è costituita dal limite previsto per i messaggi PEC, garantiti solo fino a 30 MB. Tale limite, come ben sanno gli addetti ai lavori, viene facilmente superato in caso di produzione documentale che comporti, per esempio, la scannerizzazione di atti o documenti originali. Al fine di superare il limite della dimensione massima prevista, a seguito di una apposita patch evolutiva istallata nei programmi SICID E SIECIC, è ormai possibile al soggetto abilitato esterno effettuare un deposito multiplo, cioè inviare più buste consecutive per lo stesso deposito, per qualsiasi tipo di procedimento, sia in SICID che in SIECIC, e per qualsivoglia tipologia di atti. Per utilizzare tale nuovo sistema di invio occorre, tuttavia, preliminarmente, informarsi sulla sua funzionalità rivolgendosi al fornitore dell’applicativo utilizzato per i depositi telematici. Infatti si è avuto modo di verificare l’utilizzo improprio del nuovo sistema con serie problematiche connesse all’accettazione o alla impossibilità di visualizzare gli allegati non correttamente inviati. |
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Referente per i Sistemi Informativi del Settore Civile è la d.ssa Grazia Morabito (direttore amministrativo, c/o stanza torre due dx / 1°piano).
Il Processo Civile Telematico è il progetto del Ministero della Giustizia che si pone l’obiettivo di automatizzare i flussi informativi e documentali tra utenti esterni qualificati (Avvocati - Ausiliari del Giudice) ed Uffici Giudiziari relativamente ai procedimenti civili.
Le informazioni in dettaglio, rivolte sia agli Utenti esterni qualificati (Avvocati ed Ausiliari del Giudice) che ai Cittadini, sono disponibili sul seguente sito del Ministero della Giustizia:
http://pst.giustizia.it/PST/ - Portale dei Servizi Telematici
In sintesi, si richiamano i punti maggiormente rilevanti.