Osservatorio permanente sulle Misure di Prevenzione
e la criminalità organizzata – 16/11/2012
L’Osservatorio permanente sulle misure di prevenzione e la criminalità organizzata è stato istituito, con la stipula di detto protocollo, quale organismo di studio e ricerca finalizzato alla creazione di un punto di osservazione interdisciplinare permanente sulle misure di prevenzione patrimoniali, con un'attività di monitoraggio sui beni sequestrati e confiscati in Calabria ed una formazione multidisciplinare.
In particolare, il progetto si propone di organizzare e sviluppare seminari di approfondimento tecnico e scientifico sulle misure di prevenzione e sull’amministrazione dei beni, diffondere la cultura delle misure di prevenzione e istituire sistemi di monitoraggio; l'Osservatorio vuole avviare un processo di riflessione e dibattito tra studiosi ed operatori della giustizia, sui problemi applicativi derivanti dalle innovazioni normative introdotte dal Codice delle leggi antimafia e dalle norme sulle misure di prevenzione.
Presenti i soggetti firmatari del protocollo: il Procuratore aggiunto Michele Prestipino delegato per le Misure di Prevenzione della Direzione Distrettuale Antimafia; il Presidente Luciano Gerardis del Tribunale di Reggio Calabria; il Colonnello Gianfranco Ardizzone Comandante della Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria; il Questore Guido Longo di Reggio Calabria; il Colonnello Lorenzo Falferi Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria; il Colonnello Claudio Petrozziello Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria; il Rappresentante Pietro Madafferi della Camera Penale "G. Sardiello" di Reggio Calabria"; il Docente Nico D’Ascola dell'Università "Mediterranea" – Facoltà di Giurisprudenza di Reggio Calabria; il Coordinatore Claudio La Camera del Museo della ‘ndrangheta;
La gestione dell'Osservatorio è sotto la direzione del Museo della ‘ndrangheta di Reggio Calabria che metterà a disposizione la propria sede, l'immobile confiscato in località Croce Valanidi, nonché le proprie strutture e risorse umane per lo svolgimento delle attività di formazione e per la collaborazione del sistema di monitoraggio.
[Visualizza allegato - Protocollo 16.11.2012 - File PDF 183KB]
Protocollo operativo per la prevenzione e il contrasto
delle violenze nei confronti delle donne e dei minori – 28/04/2015
Far emergere i casi di violenza contro le donne e i minori e supportare le vittime con l'intervento di tutti gli attori, istituzionali e non solo, preposti alla loro tutela, dal momento della denuncia fino all'eventuale procedimento penale, nonché consolidare una rete istituzionale e con gli organismi sociali per penetrare e abbattere il muro di silenzio e indifferenza sulla violenza familiare ed extrafamiliare, anche di natura sessuale, nei confronti delle donne e dei minori: questi sono in sintesi gli obiettivi del Protocollo operativo per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti delle donne e dei minori, siglato il 28 aprile 2015 nei locali della Prefettura di Reggio Calabria da tutte le istituzioni e le associazioni del territorio coinvolte e coordinate in una rete operativa interistituzionale, una rete di collaborazione che accompagna la vittima nel percorso finalizzato alla sua assistenza, all’ascolto alla tutela e al ripristino della legalità.
Punto di forza molto importante del protocollo è proprio il consolidamento di tale rete interistituzionale, che diventa strumento prezioso per rafforzare la cooperazione e per elaborare strategie condivise di intervento efficaci nella lotta contro una realtà complessa, come quella della violenza contro le donne e i minori.
Il documento prevede una serie di interventi, fra i quali la creazione in Prefettura di un Osservatorio provinciale per il monitoraggio dei casi di violenza su donne e minori, l'attivazione di sportelli informativi presso gli ordini forensi, il potenziamento dell'attività dei servizi sociali comunali e la formazione di un team specializzato all'interno dell'azienda ospedaliera per garantire alle vittime forme di sostegno qualificato. L'Osservatorio provinciale avrà anche il compito di promuovere iniziative finalizzate al miglioramento delle politiche da parte dei vari livelli di governo del territorio.
L'accordo, si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Prefettura di Reggio Calabria, si inserisce nel più ampio quadro delle iniziative di prevenzione generale svolte in collaborazione fra Prefettura, Magistratura e Forze dell'Ordine, Ordini professionali, Enti locali e Associazioni, finalizzate a favorire l’emersione delle violenze e dei soprusi, spesso perpetrati tra le mura domestiche, nei confronti delle fasce più deboli, donne e minori … …
[Visualizza allegato - Protocollo 28.4.2015 - File PDF 1,4MB]
Protocollo d’intesa stipulato presso il Palazzo del Governo di Reggio Calabria il 15/07/2014
per assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minori destinatari di provvedimenti
giudiziari civili e penali, ivi inclusi quelli riguardanti i minori vittime di abusi sessuali o
maltrattamenti intrafamiliari nell’ambito della Provincia di Reggio Calabria – 15/07/2014
[Visualizza ALLEGATO_ADESIONE_PROT.PLURISTIT._TUTELA_MINORENNI 15.7.2014]