Cos’è | I beni dell’asse ereditario possono essere salvaguardati tramite l’apposizione dei sigilli quando:
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Normativa di riferimento | Artt. 752 e segg. cod. proc. civ. |
Chi può richiederlo | E’ una richiesta che può essere fatta da:
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Come si richiede e documenti necessari | Attraverso istanza da proporre mediante ricorso al Tribunale di Reggio Calabria, si richiede a quest’ultimo di pronunciarsi con un decreto che dispone l’apposizione dei sigilli sui beni. Il Tribunale è competente se il Comune di Reggio Calabria coincide con l’ultimo domicilio del defunto. Nei comuni dove non è presente un Tribunale, la competenza spetta al Giudice di Pace. Chi propone l’istanza deve eleggere domicilio nel comune di Reggio Calabria in cui ha sede il Tribunale, o semplicemente dichiaravi residenza. Nel caso in cui le porte degli immobili siano chiuse allora il giudice può disporne l’apertura e allo stesso tempo può ordinare, con decreto, la vendita immediata di ciò che può deteriorarsi. Per la conservazione dei beni sigillati è nominato un custode. I documenti da allegare all’istanza sono:
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Dove si richiede | TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Cancelleria Volontaria Giurisdizione TORRE 3, PIANO III |
Costi | Contributo unificato Contributo aggiuntivo di € 27 € 200,00 per la registrazione da versare presso l’istituto bancario o ufficio postale con stampato Mod. F23 Compenso per il cancelliere:
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Modulistica | Ricorso per apposizione di sigilli su beni ereditati |